Friulane donna lino
Friulane per donna in lino color ecrΓΉ; bordini a contrasto color marrone scuro, suola antiscivolo in gomma.
NovitΓ 2025: Friulane per donna in lino color blu navy. Scegli la tua versione preferita in sede di ordine nel campo note.
Friulane per donna realizzate con un tessuto naturale, il lino. PossibilitΓ di personalizzare il colore del bordino (utilizza il campo note all’interno dell’ordine per la tua richiesta).
La calzatura friulana originale prevede che la tomaia sia unita alla suola tramite una cucitura completamente fatta a mano da sapienti mani artigiane. La versione con tomaia in lino Γ¨ pensata per la stagione estiva; internamente la tomaia Γ¨ in cotone naturale color nero per permettere una facile traspirazione del piede.
Le Friulane per donna in lino color ecrΓΉ sono una versione estiva delle classiche Friulane in velluto.
Le Friulane per donna le puoi acquistare direttamente dalla loro terra d’origine. Scegli comodamente di spedire dove preferisci tu; se si tratta di un regalo faremo recapitare anche un bigliettino di auguri personalizzato e se scegli l’opzione confezione regalo, arriverΓ nella confezione regalo La Cort.
Puoi acquistare o scegliere la tua versione di Friulane anche nel nostro nuovo negozio a Udine.
Richiedi il numero desiderato scegliendo dal menΓΉ a tendina: disponibili dal 35 al 42.Puoi anche contattare il servizio clienti La CortΒ per chiarimenti sulla numerazione. Nel caso di mezza misura, ti invitiamo a scegliere un numero in piΓΉ.
Possibili imperfezioni o minime differenze di prodotto rispetto alla foto indicano l’alta artigianalitΓ di un prodotto fatto a mano.
PRODUZIONE
Sono rimasti pochi produttori locali a realizzare e riproporre la storica friulana, con unβattualizzazione nei colori e nei materiali. Calzature realizzate totalmente in Friuli con materiali di qualitΓ e in tirature limitate.
La lavorazione si avvale anche della cucitura artigianale della suola alla tomaia con una complessa tecnica di cucito realizzata ancora rigorosamente a mano come in passato. Un sapiente lavoro artigianale che rende gli scarpèts unici, flessibili e confortevoli.
UN POβ DI STORIA
Lo scarpèt fino a qualche decennio fa era la calzatura tipica della Carnia e anche di tutto il Friuli. Si trattava di una vera e propria scarpa bassa senza tacco di panno, velluto o di tela, con una suola di vari strati tela cucita fittamente con lo spago per irrobustirla, utilizzata da tutta la famiglia e realizzato in casa. Nei tempi più recenti si cominciò a recuperare i copertoni delle biciclette per realizzare le suole in gomma.
A seconda delle localitΓ e del periodo veniva realizzato con una punta piΓΉ o meno arrotondata o rivoltata in alto, anche la scollatura era piΓΉ o meno pronunciata ed eventualmente con un apice rivolto allβindietro. Si distinguevano poi gli scarpΓ¨ts di fatica creati con stoffe di recupero e resistenti, da quelli di gala in velluto nero, semplici o con un fiore ricamato.
Le donne poi nel periodo estivo si spostavano per vendere le loro creazioni e riuscirono ad avere un buon mercato a Venezia, soprattutto con i gondolieri, i quali stando in piedi tutto il giorno sulla superficie della gondola necessitavano di una calzatura comoda, fresca e che non rovinasse la vernice.
La diffusione dalle zone montane fino al Veneto determinΓ² nel corso del tempo lβuso di vari nomi come scarpette friulane, furlane, veneziane, papusse oltre a scarpets, che identificano anche varianti del modello originale.
Rita Verdiani (proprietario verificato) –
Gentilissimi tutto perfetto
La Cort –
Siamo felici di averla soddisfatta, continui a seguirci!