Scarpets uomo in velluto blu
Scarpets per uomo in velluto blu, con bordini in tinta, suola antiscivolo in gomma. Gli scarpets della tradizione friulana sono calzature senza tacco con velluto, fodera interna, suola e tomaia di prima qualitΓ . Un prodotto italiano e locale (Friuli Venezia Giulia).
Conosciute anche come Friulane, sono confortevoli ed adatte per l’utilizzo sia in casa sia all’esterno;Β sono facilmente abbinabili con diversi outfit.
Le calzature Friulane per uomo, ideali come regalo a chi Γ¨ affezionato alle tradizioni locali friulane, sono pensati per chiunque necessiti di un paio di calzature confortevoli e pratiche. Gli scarpets rappresentano un dono speciale per chi Γ¨ originario friulano e vive fuori Regione. Queste tipiche calzature friulane possono anche essere sviluppate con personalizzazioni in occasione di eventi speciali come matrimoni.
Numerazione disponibile dal 40 al 46. Puoi anche contattare il servizio clienti La Cort per controllare la numerazione o per personalizzazioni.
Possibili imperfezioni o minime differenze di prodotto rispetto alla foto indicano l’alta artigianalitΓ di un prodotto fatto a mano.
PRODUZIONE
Sono rimasti pochi produttori locali a realizzare e riproporre la storica friulana, con unβattualizzazione nei colori e nei materiali; calzature realizzate totalmente in Friuli con materiali di qualitΓ e in tirature limitate.
La lavorazione si avvale anche della cucitura artigianale della suola alla tomaia con una complessa tecnica di cucito, realizzata ancora rigorosamente a mano come in passato. Un sapiente lavoro artigianale che rende gli scarpèts unici, flessibili e confortevoli.
UN POβ DI STORIA
Lo scarpèt fino a qualche decennio fa era la calzatura tipica della Carnia e anche di tutto il Friuli. Si trattava di una vera e propria scarpa bassa senza tacco di panno, velluto o di tela, con una suola di vari strati tela cucita fittamente con lo spago per irrobustirla, utilizzata da tutta la famiglia e realizzato in casa. Nei tempi più recenti si cominciò a recuperare i copertoni delle biciclette per realizzare le suole in gomma.
A seconda delle localitΓ e del periodo veniva realizzato con una punta piΓΉ o meno arrotondata o rivoltata in alto, anche la scollatura era piΓΉ o meno pronunciata ed eventualmente con un apice rivolto allβindietro. Si distinguevano poi gli scarpΓ¨ts di fatica creati con stoffe di recupero e resistenti, da quelli di gala in velluto nero, semplici o con un fiore ricamato sul tomaio.
Le donne poi nel periodo estivo si spostavano per vendere le loro creazioni e riuscirono ad avere un buon mercato a Venezia, soprattutto con i gondolieri, i quali stando in piedi tutto il giorno sulla superficie della gondola necessitavano di una calzatura comoda, fresca e che non rovinasse la vernice.
La diffusione dalle zone montane fino al Veneto determinΓ² nel corso del tempo lβuso di vari nomi come scarpette friulane, furlane, veneziane, papusse oltre a scarpets, che identificano anche varianti del modello originale.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.