Friulane donna con cavigliera
Friulane per donna con cinturino alla caviglia, realizzate artigianalmente in Friuli secondo la personalizzazione del cliente.
Friulane per donna con cavigliera; nell’immagine le Friulane sono realizzate con il luminoso ed elegante shantung di seta; il prodotto può essere personalizzato in un’altra variante colorata (previa disponibilità) o con un’altra stoffa.
Ordinando questo prodotto avrai la possibilità di personalizzarlo con un’altra versione colorata di seta o in un’altra stoffa elegante disponibile nei nostri laboratori. Utilizza il campo note in sede di ordine per personalizzare il tuo numero e variante colorata. Numerazione disponibile dal 35 al 43, possibilità di mezza misura.
Le Friulane con cinturino alla caviglia sono realizzate con un’accurata attenzione ai dettagli: tutti gli step produttivi delle calzature friulane richiedono passaggi manuali e sono eseguiti da personale qualificato. Il cinturino può essere facilmente regolato o anche sfilato dalla scarpetta.
La calzatura friulana originale prevede che la tomaia sia unita alla suola tramite una cucitura completamente fatta a mano da sapienti mani artigiane. La versione con lo shantung di seta azzurro è pensato per la stagione estiva; internamente la tomaia è in cotone naturale color nero per permettere una facile traspirazione del piede. Suola in gomma impunturata con leggero rialzo a livello del tallone.
Questo modello permette una facile calzata, grazie alla particolare pianta comoda, alla tomaia abbastanza aperta; possibilità di sfilare il cinturino e portare le Friulane come un paio di ballerine.
Puoi acquistare o scegliere la tua versione di Friulane anche nel nostro negozio a Udine. Nel caso di occasioni speciali ti consigliamo di contattarci con almeno due mesi di anticipo.
Possibili imperfezioni o minime differenze di prodotto rispetto alla foto indicano l’alta artigianalità di un prodotto fatto a mano.
I tempi di consegna sono variabili, Contattaci per maggiori informazioni.
PRODUZIONE
Sono rimasti pochi produttori locali a realizzare e riproporre la storica friulana, con un’attualizzazione nei colori e nei materiali. Calzature realizzate totalmente in Friuli con materiali di qualità e in tirature limitate.
La lavorazione si avvale anche della cucitura artigianale della suola alla tomaia con una complessa tecnica di cucito realizzata ancora rigorosamente a mano come in passato. Un sapiente lavoro artigianale che rende gli scarpèts unici, flessibili e confortevoli.
UN PO’ DI STORIA
Lo scarpèt fino a qualche decennio fa era la calzatura tipica della Carnia e anche di tutto il Friuli. Si trattava di una vera e propria scarpa bassa senza tacco di panno, velluto o di tela, con una suola di vari strati tela cucita fittamente con lo spago per irrobustirla, utilizzata da tutta la famiglia e realizzato in casa. Nei tempi più recenti si cominciò a recuperare i copertoni delle biciclette per realizzare le suole in gomma.
A seconda delle località e del periodo veniva realizzato con una punta più o meno arrotondata o rivoltata in alto, anche la scollatura era più o meno pronunciata ed eventualmente con un apice rivolto all’indietro. Si distinguevano poi gli scarpèts di fatica creati con stoffe di recupero e resistenti, da quelli di gala in velluto nero, semplici o con un fiore ricamato.
Le donne poi nel periodo estivo si spostavano per vendere le loro creazioni e riuscirono ad avere un buon mercato a Venezia, soprattutto con i gondolieri, i quali stando in piedi tutto il giorno sulla superficie della gondola necessitavano di una calzatura comoda, fresca e che non rovinasse la vernice.
La diffusione dalle zone montane fino al Veneto determinò nel corso del tempo l’uso di vari nomi come scarpette friulane, furlane, veneziane, papusse oltre a scarpets, che identificano anche varianti del modello originale.
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