Oliera tradizionale friulana
Oliera in ceramica nella classica forma decorata a mano con i tipici fiori della tradizione friulana nei colori verde, giallo ocra, blu e bordeaux chiaro. Oliera tradizionale in ceramica per l’olio dotata di tappo in ceramica.
Prodotto caratteristico della storia e tradizione del Friuli. Tipico souvenir friulano adatto per un oriundo friulano emigrato all’estero o discendente da famiglia friulana, che ricerca un prodotto tipico locale o un souvenir da regalare. Siamo a disposizione anche con regalistica per eventi organizzati dai Fogolârs Furlans.
Per quantitativi superiori a 5 pezzi contattare il Servizio Clienti per un’offerta specifica.
Altezza oliera: 17 cm circa.
Prodotto realizzato con colori atossici e per uso alimentare. È possibile il lavaggio in lavastoviglie. Possibili differenze di prodotto rispetto alla foto indicano l’alta artigianalità del prodotto.
PRODUZIONE
La Ceramica Pezzetta affonda le proprie radici nell’attività artistica del titolare Enore Pezzetta che, nel 1955, inizia anche una produzione di ceramiche. L’alta qualità e la storia della Ceramica Pezzetta hanno permesso di utilizzare la definizione di “ceramica artistica” per i propri prodotti. La linea dell’azienda, pur riproponendo il decoro floreale campestre ispirato alle ceramiche friulane del ’700 e ’800, tiene conto anche della ricerca neorealista del fondatore.
Attualmente, sotto la direzione della figlia Mariangela, nascono uno ad uno dalle mani di esperti ceramisti articoli sia legati alla tradizione sia con le attuali stilizzazioni e prodotti con bassorilievi smaltati.
Le fantasie attualmente presenti sul sito sono le tradizionali friulane che ripropongono anche i motivi delle ceramiche Galvani, la produzione ceramica più importante della Regione nell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento.
UN PO’ DI STORIA
Anche in Friuli Venezia Giulia la produzione di ceramiche risale ai tempi più antichi, in epoca moderna ebbe poi rilevanza la manifattura di ceramica “Galvani” di Pordenone, fondata nel 1811 da Giuseppe Galvani; nel 1855 poi i successori iniziarono ad utilizzare il noto simbolo del galletto come marchio di fabbrica.
L’attività è proseguita con successo fino al XX secolo inoltrato, con il periodo di massimo sviluppo negli anni ’20 e ’30 quando ci furono realizzazioni importanti in collaborazione anche con artisti. Nei decenni successivi invece l’azienda decadde fino alla completa chiusura, lasciando però un importante patrimonio figurativo ed artistico che ha influenzato altri artigiani.
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