La regione Friuli Venezia Giulia, per chi non avesse avuto l’occasione di visitarla, può vantare paesaggi molto differenti. Poiché il territorio spazia dall’arco alpino ai confini con l’Austria, fino a sud con il litorale adriatico con le sue ridenti località balneari.
Il territorio per questo offre molte opportunità di escursioni, adatte per chi è appassionato di trekking ma anche di ciclismo. E così è nata pian piano, a partire dagli anni ‘90, una rete abbastanza fitta ed interessante di piste ciclabili. Abbiamo esplorato per voi la Ciclovia Alpe Adria e ci siamo soffermati in un luogo molto particolare, nel cuore della Val Canale.
Altri percorsi interessanti in sella alla bicicletta sono: la Ippovia da Udine a Buia, la ciclabile di Claut e la ciclabile dei Mulini che costeggia il torrente Torre a nord di Udine. Interessanti anche i diversi percorsi della Terra dei Patricarchi.
Ciclovia Alpe Adria: quale direzione seguire?
La spettacolare Ciclovia Alpe Adria percorre un tratto abbastanza lungo, dall’Austria più precisamente da Salisburgo, fino alla costa friulana presso l’Isola del sole, a Grado. Ad eccezione di alcuni piccoli tratti, in parte austriaca ed italiana, coperti da servizio ferroviario o coincidenti con le strade statali, questo percorso ciclabile è davvero eccezionale. Si calcola un tempo di percorrenza di circa una settimana per “macinare” 415 chilometri. Un percorso che si addentra nelle principali città così come nei paesi ricchi di storia e di cultura, nelle campagne e nei boschi.
Nella nostra Regione l’inaugurazione di diversi tratti ha avuto luogo tra il 2009 ed il 2015, e recentemente il percorso è stato completato con alcuni tracciati della Val Canale e verso Grado. La ciclabile percorre a nord la linea ferroviaria, per altri tratti prati e zone boschive lungo torrenti per poi costeggiare la cosiddetta Pontebbana strada che da nord scende verso Udine, toccando il borgo medievale di Venzone e Gemona. Da qui la direzione verso la laguna fa esplorare i campi ed i paesi della Bassa Friulana percorrendo i comuni di Pradamano, Pavia di Udine, Mereto di Capitolo, Palmanova fino ad arrivare ad Aquileia. Ogni località offre le sue peculiarità con dimore storiche da visitare o borghi rurali unici.
Ormai giunti alle porte di Grado, passando per Belvedere che già offre un paesaggio lagunare unico nel suo genere, si percorre il tratto recentemente completato passando dalla terraferma al ponte girevole.
Il sito web ufficiale propone 8 tappe con percorrenze massime di 54 km l’una, quattro sono in Austria e le altre quattro coprono il tragitto da Villaco a Grado.
Ogni tappa prevede punti di ristoro ed alloggio per i ciclisti, molti di questi attrezzati per soste anche tecniche. Il sito della Ciclovia Alpe Adria elenca tutte le strutture ricettive aderenti al progetto.
La ex stazione ferroviaria di Chiusaforte
Una sosta più che piacevole è quella che potete fare a Chiusaforte, nel luogo dove una volta passava e si fermava il treno che collegava il Friuli Venezia Giulia con l’Austria. Da quando la rete ferroviaria ha deviato il percorso per renderlo più sicuro e moderno, la linea è rimasta dismessa fino a quando si è riutilizzato parte del percorso per renderlo ciclabile.
Nella ex stazione di Chiusaforte, si è pensato ad un recupero vero e proprio dando un servizio aggiuntivo al cicloturista. Attiva dal 2014, non solo con una mostra dell’antico tracciato ferroviario, ma anche per una sosta per soddisfare i palati degli sportivi in cerca di ristoro. Si preparano piatti utilizzando ingredienti di prima scelta e rigorosamente locali. I posti tavola non sono molti ma è garantito anche un servizio veloce per chi ad esempio desidera solo uno spuntino o il caffè.
La Cooperativa la Chiusa che attualmente gestisce questa sede, offre anche quattro camere per chi desidera alloggiare dopo aver viaggiato in bicicletta tutto il giorno.
In loco c’è anche la possibilità di noleggiare biciclette ed attrezzature o di provvedere a riparazioni. All’interno del locale, ristrutturato semplicemente ma con gusto, si possono trovare anche gadget, souvenir a ricordo di questa tappa oltre che prodotti locali. Insomma un momento di pausa e relax è assicurato sia internamente che nella parte esterna soleggiata.
Interessante è la guida che la Cooperativa ha preparato per il turista in cerca di maggiori informazioni.
Vi ricordiamo che la ex stazione di Chiusaforte è aperta da marzo a ottobre ogni giorno.
Per maggiori informazioni visitate il sito https://www.stazionedichiusaforte.it/
Oppure contattate la sede: 0433 52344
Su Facebook: Stazionedichiusaforte
Molto interessante, il percorso non lo conoscevo.
Grazie! In effetti è un percorso davvero unico e che sta portando molti turisti dal nord nella nostra Regione.
complimenti per le foto e la segnalazione!! la ciclovia offre la visita di luoghi veramente incantati… per chi vuole lascio il link http://www.gofvg.altervista.org/2018/07/29/ciclovia-alpe-adria/.
Buone pedalate a tutti !! GOFVG